Il Soccorso Istruttorio nelle Gare d’Appalto

Cos’è il soccorso istruttorio e perché è importante 

Il soccorso istruttorio è un sotto procedimento che consente all’operatore economico di correggere o integrare la propria domanda di partecipazione a una gara d’appalto, sanando irregolarità o omissioni nella documentazione amministrativa. Si applica indipendentemente dal valore dell’appalto e dal metodo di aggiudicazione scelto, rendendo così obbligatorio per la stazione appaltante attivarlo quando necessario.

Il soccorso istruttorio nel nuovo Codice dei contratti pubblici: come funziona e cosa cambia 
Con l’introduzione del nuovo Codice dei contratti pubblici, la stazione appaltante è obbligata ad attivare il soccorso istruttorio per permettere ai partecipanti di completare o correggere la documentazione presentata, sanando eventuali omissioni, errori o irregolarità. Questo strumento rappresenta una sorta di “ancora di salvezza” per le imprese, offrendo loro la possibilità di rimediare a errori formali senza rischiare l’esclusione, purché rispettino le tempistiche indicate. In passato, il soccorso istruttorio era disciplinato dall’art. 83 del D.Lgs. 50/2016; ora è regolato dall’art. 101 del D.Lgs. 36/2023, con importanti novità da considerare. 

Le novità del nuovo Codice
Con il nuovo Codice dei contratti pubblici, i confini del soccorso istruttorio vengono ampliati. Questo approccio potrebbe sembrare in contrasto con il principio di auto-responsabilità, secondo cui un operatore che commette un errore nella documentazione dovrebbe affrontarne le conseguenze. Tuttavia, l’ampliamento del soccorso istruttorio riflette la volontà del legislatore di garantire che l’appalto venga assegnato all’operatore più meritevole, permettendo di correggere errori formali che non influenzano la qualità del servizio offerto. Tale scelta comporta un possibile allungamento dei tempi di aggiudicazione, ma favorisce una maggiore equità nella selezione.

I limiti del soccorso istruttorio 
È importante precisare che il soccorso istruttorio si applica esclusivamente alla documentazione amministrativa. Non può essere utilizzato per apportare modifiche all’offerta tecnica o economica, per le quali sono previsti solo chiarimenti. Questo limite è fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza del processo di gara, evitando che vengano alterati aspetti fondamentali della proposta presentata dall’operatore economico.

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