“Acquisti in Rete PA: una Guida Completa (2024)”

Come funziona Acquisti in Rete PA e come può far crescere la tua azienda?

Nel seguente articolo si andranno ad approfondire il funzionamento generale e specifico della piattaforma Acquisti in Rete PA, fornendo una guida completa per il 2024.

Introduzione

Acquisti in Rete PA è il portale operativo dove si svolgono tutte le attività del Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. 

Il portale è gestito da Consip, una società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha il compito di modernizzare la Pubblica Amministrazione attraverso l’innovazione e la digitalizzazione. Consip svolge un ruolo fondamentale nel fornire strumenti e soluzioni per semplificare e rendere più efficienti i processi di acquisto.

Un altro attore chiave nel sistema di e-Procurement è l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). L’ANAC gestisce la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e fornisce servizi per l’interoperabilità con le piattaforme di e-Procurement. Questo contribuisce a rendere il processo di acquisto più trasparente e a garantire il rispetto delle normative anticorruzione.

Nel corso degli anni, il portale Acquisti in Rete PA ha subito una serie di evoluzioni per rispondere alle esigenze in continua evoluzione della Pubblica Amministrazione e del mercato. Questo articolo esplorerà queste evoluzioni e discuterà in dettaglio le funzionalità e i servizi offerti dal portale.

Storia e Sviluppo

Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione (P.A.) ha avuto origine con la Legge Finanziaria del 2000, promulgata il 23 dicembre 1999. Questa legge ha segnato l’inizio di un percorso di riforma e modernizzazione degli acquisti nella P.A., con l’obiettivo di rendere il processo più efficiente e trasparente.

Nel corso degli anni, una serie di leggi successive hanno ampliato e modificato l’ambito di applicazione del Programma, introducendo nuove regole e procedure per gli acquisti nella P.A. Queste modifiche legislative hanno contribuito a plasmare e sviluppare il sistema di e-Procurement di Acquisti in Rete PA, rendendolo uno strumento sempre più efficace e versatile per la gestione degli acquisti pubblici.

Un momento chiave in questo percorso di evoluzione è stato l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, il Decreto Legislativo n. 36/2023. Questo decreto, entrato in vigore il 1° aprile 2023 e divenuto efficace il 1° luglio dello stesso anno, ha introdotto una serie di importanti novità nel sistema di e-Procurement.

Oggi, il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. rappresenta un esempio di come l’innovazione tecnologica possa contribuire a migliorare l’efficienza e la trasparenza della Pubblica Amministrazione, offrendo al contempo nuove opportunità di business per le imprese.

Le Convenzioni

Le Convenzioni sono dei contratti che le Amministrazioni possono utilizzare per l’acquisto o il noleggio di beni e servizi. 

Questa sezione esaminerà come funzionano le Convenzioni e come le Amministrazioni possono utilizzarle.

Questi contratti hanno una scadenza temporale e prevedono un quantitativo o un importo massimo (massimale) che il fornitore si impegna a garantire nell’ambito del contratto. Le Convenzioni permettono alle Amministrazioni di effettuare acquisti in modo efficiente e conveniente.

In sintesi, questi accordi sono “chiavi in mano” e non richiedono personalizzazioni specifiche. Le Convenzioni sono l’opzione ideale per le Amministrazioni che desiderano un processo di acquisto semplice e diretto, e per le imprese che sono strutturate per gestire ordini di acquisto per l’importo stabilito nel contratto.

Il Mercato Elettronico – MePA

Il Mercato Elettronico, o MePA, è il mercato digitale per gli acquisti sotto soglia comunitaria di beni, servizi e lavori di manutenzione.

Scopriamo come le imprese possono avviare la richiesta di abilitazione e come le Amministrazioni possono acquistare attraverso il MePA.

Le imprese possono avviare la richiesta di abilitazione in qualsiasi momento e le Amministrazioni possono acquistare scegliendo le offerte pubblicate direttamente dal catalogo oppure negoziando con i fornitori abilitati. Il MePA rende il processo di acquisto più trasparente e competitivo.

In sintesi, il MePA è l’opzione ideale per le Amministrazioni che desiderano una maggiore trasparenza e competitività nel processo di acquisto.

L’Accordo Quadro – AQ

L’Accordo Quadro, o AQ, sono dei contratti quadro aggiudicati da Consip a uno o più fornitori che le Amministrazioni possono utilizzare per acquistare prodotti e servizi.

In questa sezione, esploreremo come funzionano gli AQ e come le Amministrazioni possono utilizzarli.

Gli AQ possono essere “completi”, quando sono disciplinate tutte le condizioni dei futuri contratti applicativi, o “incompleti”, quando non sono definite tutte le condizioni dei futuri contratti applicativi. Nel caso di AQ “incompleti”, se sono stati individuati più operatori economici, gli appalti possono essere affidati solo dopo aver rilanciato un confronto competitivo tra le parti per precisare e integrare le condizioni dell’accordo quadro.

Il Sistema Dinamico di Acquisizione – Sda

Il Sistema Dinamico di Acquisizione (SDA) è un altro meccanismo di negoziazione online introdotto da Consip nel 2012, successivamente all’implementazione delle Convenzioni, del Mercato Elettronico e degli Accordi Quadro. Questo sistema, è accessibile a tutti gli operatori economici che rispettano i criteri di selezione per tutta la sua durata.

Scopriamo insieme quali sono le differenze fondamentali con gli altri strumenti illustrati.

A differenza delle Convenzioni e degli Accordi Quadro, dove Consip assegna le gare per determinare cosa gli enti pubblici acquisteranno, nel caso dell’SDA, Consip fornisce solo la piattaforma telematica e le regole giuridiche. Le Amministrazioni Pubbliche conducono le negoziazioni degli appalti in modo autonomo utilizzando l’SDA.

In sintesi, l’SDA ha molte somiglianze con il MePA, tuttavia quest’ultimo strumento non permette di assegnare appalti di qualsiasi valore economico, anche oltre la soglia comunitaria. Inoltre, nel MePA, le imprese possono inserire offerte in un catalogo dove gli enti possono eseguire confronti concorrenziali per stipulare appalti, mentre nell’SDA, ogni volta che un ente deve eseguire una gara, redige la documentazione di gara e la lancia invitando tutte le imprese abilitate.

Le Ultime Novità

A seguito delle modifiche legislative del 2024, il portale Acquisti in Rete PA ha subito una serie di aggiornamenti significativi. Da gennaio 2024, il portale è stato reso compatibile con la piattaforma Contratti Pubblici di ANAC, permettendo al Responsabile Unico di Progetto (RUP) di gestire le comunicazioni con tutti i sistemi ANAC in modo efficiente e trasparente.

Inoltre, a partire dallo stesso periodo, è stato introdotto un nuovo sistema di autenticazione per tutti gli utenti di Acquisti in rete. Questo sistema richiede l’uso di SPID di livello 2, CIE 2, o, per gli utenti provenienti da altri Stati membri della Comunità Europea, la propria identità digitale nazionale riconosciuta in ambito eIDAS.

Infine, la Legge di Bilancio 2024 ha apportato modifiche alla soglia per l’obbligo di utilizzare il MePA. Il limite precedentemente fissato a mille euro è stato aumentato a cinque mila euro per l’acquisto di beni e servizi attraverso il Mercato della P.A. Queste modifiche rappresentano un passo importante verso la modernizzazione e l’efficienza del sistema di acquisti della Pubblica Amministrazione.

Conclusione

Speriamo che questo post ti sia stato utile per far crescere la tua azienda. Per ogni chiarimento non esitate a commentare. Risponderemo al più presto. Se desiderate ulteriori informazioni o avete bisogno di un aiuto sulla ricerca e la compilazione di gare d’appalto, non esitate a contattare il team di Timone.

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